Shakespeare W.: Love's Labour's Lost (edizione bilingue) ( Chinol E.)

William Shakespeare, Love’s Labour’s Lost – Pene d’amor perdute, a cura di Elio Chinol.

 Considerata fino a tutto l’Ottocento e oltre una fra le prime, ancora immature, opere di Shakespeare, nel nostro secolo la commedia Pene d’amor perdute è stata ampiamente rivalutata e sotto l’aspetto letterario e nella sua funzionalità teatrale. Di difficile datazione (probabilmente attribuibile al 1594-95) e uno dei pochissimi drammi del grande autore inglese senza una fonte precisa, essa è da iscriversi al repertorio del teatro di corte, come provano la sua ambientazione, i suoi temi, i suoi personaggi principali e soprattutto il loro letteratissimo e preziosissimo linguaggio; tuttavia, a controbilanciare il pericolo di finire nell’artificio e nell’ammanierato, essa ha saputo nutrirsi anche di ben diverse linfe, quelle appunto della Commedia dell’Arte. Pene d’amor perdute anticipa indubbiamente personaggi, temi e situazioni che saranno ripresi e sviluppati in seguito: si è addirittura cercato di scoprirvi un impegno di satira personale e persino politica; la sua gloria maggiore, però, consiste nella sua straordinaria ricchezza verbale. Essa va, insomma, veduta come un momento importante, indispensabile, dello sviluppo shakespeariano. Anche questa volta la nuova traduzione effettuata da Elio Chinol, oltre a rispettare scrupolosamente il tessuto originale della commedia, intende offrire un testo destinato non solo alla lettura, ma pure alla rappresentazione teatrale.

Elio Chinol, ordinario di lingua e letteratura inglese all’Università di Roma, è uno dei più affermati e apprezzati anglisti italiani. In questa stessa collana ha curato, sempre di William Shakespeare, Macbeth e Antonio e Cleopatra.