Sidebar
-0%

Pastorino A.: Sallustio

: In listino

: Letteratura

: Ugo Mursia Editore

Prezzo di listino €19,00

Acquista su Amazon

SALLUSTIO – Letture critiche, a cura di Agostino Pastorino. I problemi più interessanti e, di conseguenza, più discussi che ha dovuto affrontare la critica sallustiana sono quelli relativi alla tendenziosità, al moralismo, alla religione dello storico romano, nonché al suo valore di scrittore e di artista. Oggetto di discussione è soprattutto il problema della sua fedeltà storica, in particolare per quanto riguarda le figure di taluni personaggi come Cesare, Cicerone, Catilina. Se gli antichi, come Tacito e Agostino, ebbero a questo proposito parole di ammirazione, non altrettanto gli studiosi moderni che si divisero in due campi contrapposti: per la tendenziosità si schierarono il Mommsen, lo Schwarz ed altri, mentre un gruppo, facente capo al Funaioli, tendeva a riabilitare la figura di Sallustio come storico obiettivo, spiegandone gli anacronismi, le inesattezze, le omissioni non come dovuti a tendenziosità, ma piuttosto a motivi di ordine etico, pratico, di opportunità. La storia narrata da Sallustio è storia vissuta e partecipata: anche se, quando si accinge a scrivere, può vedere ormai gli avvenimenti dei suoi anni passati con più serena obiettività, è cosa umana e scusabile che lasci scorgere la sua particolare tendenza di uomo d'arte e che, talvolta, non giudicando gli avvenimenti sotto la loro giusta luce, cada in errori di valutazione; ma ciò nulla toglie alla sua onestà. Sallustio è uno «storico di tendenza» come ebbe a dire il Funaioli, e «non tendenzioso», come, con grande equilibrio, hanno riconosciuto anche storici più recenti; né dobbiamo vedere in Sallustio soltanto uno storico e come tale valutarlo; egli è, soprattutto, un artista e la materia della storia è per lui cosa viva, ricca di infiniti motivi che generano il dramma, che è dramma di uomini e popoli, di fazioni sconvolgenti. In questa antologia sono presenti molti passi attinenti alla critica più recente, specialmente italiana: lo scopo è di porre in luce i vari aspetti della problematica sallustiana, non limitata solo allo storico, ma anche allo scrittore alla ricerca di un linguaggio che, scostandosi da quello comunemente usato dai prosatori suoi contemporanei, acquista novità d'arte, forse anche in funzione volutamente polemica. Agostino Pastorino, già libero docente di filologia classica, è straordinario di letteratura cristiana antica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Urbino. È autore di saggi ed articoli di letteratura latina, storia romana, letteratura cristiana antica (si è occupato in particolare di Minucio Felice, Cipriano, Ambrogio, Giovanni Cassiano). Tra le sue opere principali si ricordano: Tropaeum Liberi. Saggio sul Lucurgus di Nevio e sui motivi dionisiaci nella tragedia latina arcaica, Varese, 1955; Iuli Firmici Maternì, de errore profanarum religionum, edizione critica con traduzione e commento, Firenze, 1969; La religione romana, Milano, 1973; Decimo Magno Ausonio. Opere, Torino, 1977.