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Jules Verne
Poesie inedite
a cura di Christian Robin
La prima ambizione di Jules Verne fu di essere poeta. Durante tutta la vita scriverà poesie sui due quaderni che rimarranno il suo giardino segreto. Di volta in volta confidenziale, d’amore, storica, sociale, satirica o elegiaca, la poesia di Jules Verne testimonia il talento del suo autore, capace di esercitarsi in tutti i generi: l’ode, il sonetto, la ballata, l’epopea, il pastiche.
Queste poesie inedite ci illuminano sulle prime emozioni dell’adolescente, sui suoi rapporti familiari, la sua entusiastica lettura dei Romantici, il suo gusto per le scienze e per la politica nel corso del 1848 — gusto che condivide con il suo maestro Victor Hugo. Religiosamente conservate negli archivi familiari, le poesie di Jules Verne ci vengono oggi offerte grazie alla città di Nantes, proprietaria dei manoscritti, e all’appassionato lavoro di un valente studioso di Verne, Christian Robin.
Poiché tra tutte le forme artistiche la poesia è quella in cui l’autore più si mette a nudo, sarà ormai necessario fare i conti con questo aspetto del grande Jules Verne, per conoscere in profondità la personalità dello scrittore francese più tradotto nel mondo.
CHRISTIAN ROBIN è docente presso l’Università di Nantes. Direttore della collana «La bibliothèque Verne», per la quale ha curato l’edizione del romanzo inedito Viaggio a ritroso in Inghilterra e in Scozia, pure di nostra edizione.
È autore, tra l’altro, del saggio Un monde connu et inconnu: Jules Verne (1978).
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