Cucchi A.: Una delegazione italiana in Russia
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Una delegazione italiana in Russia
Aldo Cucchi
Pagine: 146
Codice: 14017
EAN 9788842540472
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia – 1945-1989: dalla vittoria alleata alla caduta del muro di Berlino
"Mi sono preoccupato, nel redigere le note del mio viaggio, di registrare fedelmente e obiettivamente ciò che vedevo e sentivo.."
Nel 1951 Aldo Cucchi e Valdo Magnani, ex partigiani, dirigenti di spicco e deputati del Pci si dimisero dal partito. Contro i due scese in campo Palmiro Togliatti: a scatenare la sua ira era stata la crisi di coscienza dei due dirigenti nei confronti del modello socialista sovietico. Aldo Cucchi, dopo un viaggio in Unione Sovietica, raccolse le sue riflessioni e i suoi appunti sotto il titolo Una delegazione italiana in Russia, pubblicato prima a puntate su alcuni giornali e poi uscito in volume nel 1952.
Questo libro, un vero e proprio j’accuse contro gli eccessi del comunismo sovietico, rappresenta un importante documento storico che non solo testimonia il complesso travaglio politico tra le fila comuniste ma è anche una piccola gemma letteraria che racconta le vere condizioni di vita della popolazione russa, illustra con maestria il conformismo culturale, il controllo poliziesco e l’effettiva arretratezza economica e tecnologica nelle quali versava la patria del socialismo reale.
L'autore
Aldo Cucchi (Reggio Emilia 1911-1983), medico legale, sottotenente durante la Seconda guerra mondiale, divenne comandante partigiano durante la Resistenza e ottenne la Medaglia d’oro al valor militare. Deputato del Partito Comunista Italiano alle elezioni del 1948, si dimise dal partito e fondò nel 1951 il Movimento dei Lavoratori Italiani. Alla vigilia delle elezioni politiche del 1953 fu tra i fondatori dell’Unione Socialista Indipendente, concludendo la sua attività politica nel Partito Social Democratico Italiano.