Valvo P.: Dio salvi l'Austria!
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Dio salvi l'Austria!
1938: il Vaticano e l'Anschluss
Paolo Valvo
Pagine: 276
Codice: 14121
EAN 978-88-425-4361-9
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia
«È confortante che l'avvenire sia nelle mani di Dio: ma il presente è nelle mani dei farabutti.»
Con questa battuta, pronunciata alla vigilia del plebiscito dell'aprile 1938 che avrebbe sancito l'Anschluss, Pio XI sintetizzava il suo giudizio sui protagonisti delle vicende che portarono alla fine ingloriosa della prima repubblica austriaca. In effetti, nel momento in cui risultava a tutti ineluttabile il crollo del piccolo Stato alpino, e tutti apparivano rassegnati all'evento, quella della Santa Sede si trovò ad essere l'unica voce, in Europa, decisa ad opporsi all'espansionismo hitleriano. Coglieva quindi nel segno l'affermazione di un alto prelato, secondo cui "dalla Cupola di San Pietro l'aspetto del mondo è più vasto e più vero". Proprio da tale ottica l'autore di questo saggio ha ricostruito le complesse vicende che precedettero e accompagnarono la fine dell'indipendenza austriaca. E lo ha fatto con cognizione di causa, sia perché sostenuto da un'attenta, approfondita analisi della letteratura sull'argomento, sia per il fatto di potersi avvalere di un'ingente messe di documenti vaticani riservati, solo di recente resi accessibili agli studiosi.
L'autore
Paolo Valvo, nato a Milano nel 1984 e laureato in Scienze Politiche, collabora con la cattedra di Storia delle Relazioni e delle Istituzioni Internazionali dell'Università Cattolica di Milano. Nell'ambito dei suoi studi, ha dedicato particolare attenzione ai rapporti della Santa Sede con la Germania, concentrandosi soprattutto sul concordato del 1933. Attualmente svolge una ricerca sul ruolo del Vaticano nel conflitto fra Stato e Chiesa in Messico durante gli anni Trenta.
Rassegna stampa
11.01.2013 Avvenire
09.03.2011 Corriere della Sera
12.01.2011 Avvenire
Gennaio 2011 Panorama difesa
Rassegna stampa siti internet
12.01.2011 Corriere della Sera.it