D'Amico G.: Sulla strada per il Reich
Prezzo di listino €24,00 €24,00
Sulla strada per il Reich
Fossoli, marzo-luglio 1944
Giovanna D'Amico
Pagine: 700
Codice:14280
EAN 9788842548577
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia - Libri per non dimenticare
Un lungo scavo archivistico che mette in luce la natura del Dulag carpigiano quale luogo di transito di internati, diretti verso destini diversi.
Il 15 marzo 1944 il campo di Fossoli, da luogo di internamento dei prigionieri di guerra catturati in Africa settentrionale, diventò campo di transito per gli italiani destinati ai campi di concentramento nazisti. Nell’articolata organizzazione dell’universo concentrazionario divenne un Durchgangslager (Dulag), un luogo di smistamento dal quale transitarono ebrei, trasferiti poi nei campi di sterminio, oppositori politici destinati alla rete dei KL (Konzentrationslager) e lavoratori «coatti» impiegati nel Reich per il lavoro agricolo o industriale.
Questo studio si inserisce nell’ampio quadro di analisi dell’universo concentrazionario, che ha definito in modo rigoroso il ruolo svolto dai Dulag come primo anello della catena organizzativa. Partendo dalla ricostruzione dei convogli dei deportati inviati oltralpe e dal confronto con le carte d’archivio tedesche, è stato possibile individuare puntualmente coloro che transitarono per Fossoli e i tempi e le modalità di cattura per ogni singola regione. Grazie all’affinamento della cifra degli internati e transitati per il Dulag carpigiano, di cui vengono riportati 1.484 percorsi biografici, e alle statistiche sulle regioni di provenienza e di cattura, sino ai luoghi di destinazione finale, questo testo rappresenta un prezioso contributo per la comprensione dei meccanismi di funzionamento dei campi di transito.
L'autore
Giovanna D’Amico, dottore di ricerca in Studi Storici (Università di Trento), è docente di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Messina. È autrice di numerosi saggi sul tema della deportazione degli italiani nei campi di concentramento nazisti, sulle vicende di reintegrazione delle vittime del fascismo nel dopoguerra italiano ed europeo e su diverse tematiche legate alla Seconda guerra mondiale e alle relazioni italo-germaniche. Tra i suoi scritti: Quando l’eccezione diventa norma (2006), I siciliani deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti (2006). Per Mursia, con Giovanni Villari e Francesco Cassata, ha curato I deportati politici 1943-1945, che costituisce il primo volume de Il libro dei deportati (2009).