AA.VV.: I poliscafi
Prezzo di listino €23,30 €23,30
I poliscafi
Storia, evoluzione, caratteristiche tecniche dei moderni poliscafi a vela
B. Aimar, N. Balduzzi, S. Crepaz, R. Marazzi, P. Nessi, R. Rampinelli, A. Rapi, C. Sirri
Pagine: 240
Codice: 18018
EAN: 9788842512288
Collana: Biblioteca del Mare-Manuali, tecnica e sport
Con inserto fotografico
In questi ultimi anni i poliscafi, barche antichissime inventate da civiltà arcaiche nell'area del Pacifico, sono apparsi alla ribalta del mondo occidentale, imponendosi prepotentemente all'attenzione generale.
Evidenti diversità culturali hanno favorito il loro sviluppo e diffusionione in misura diversa da nazione a nazione.
Possiamo constatare che le nazioni a più radicata e diffusa cultura nautica come l'Inghilterra e i paesi di lingua anglosassone, come Stati Uniti e Australia, o, anche, la Francia e il Nord Europa, hanno generalmente manifestato il maggiore interesse, sviluppando molti progetti, costruendo molte barche e pubblicando riviste e libri specifici.
In Italia tutto questo è avvenuto in misura largamente inferiore; infatti, nonostante una discreta diffusione dei piccoli catamarni sportivi, lo sforzo di un gruppo di appassionati, che aveva realizzato la rivista bimensile "Multiscafi" nel 1977, non ha retto oltre il 1985. "Multiscafi" è stata la prima e unica rivista europea interamente dedicata a tutti i tipi di poliscafi, ed era volutamente inexpensive, per dirla all'americana, perché edita in veste tipografica modesta e con poco supporto pubblicitario.
In realtà, dal punto di vista tecnico, i poliscafi hanno provocato senza alcun dubbio un avanzamento tecnologico che la nautica tradizionale non avrebbe mai realizzato in un tempo così breve.
Solo alcune soluzioni di avanguardia sono state infatti adottate successivamente dalle barche classiche, come l'impiego di materiali compositi sofisticati, le vele fortemente allunate e completamente steccate, mentre altre soluzioni sono ancora prerogativa dei poliscafi, come gli alberi alari e rotanti, le vele a profilo spesso, le derive a profilo asimmetrico e a portanza in sollevamento. Esempio è il Moro di Venezia, espressione di una classe internazionale di recente definizione, ammirato sia dal grande pubblico sia dai velisti consumati e dai profondi conoscitori della materia: anche nel Moro si sono adottate solo le due prime soluzioni sopra citate.
Lo scopo che gli autori si sono prefissi con questo libro è di illustrare organicamente la nascita e l'evoluzione dei poliscafi, evidenziandone e approfondendone gli aspetti generali, nonché il loro potenziale attuale e futuro.
Per la stesura del volume che affronta un argomento ormai ampio, si è scelto di coinvolgere un gruppo di persone, ognuna esperta in un particolare argomento relativo ai poliscafi, allo scopo di esprimere una visione ragionevolmente complete e approfondita degli argomenti trattati; per questo motivo, quelle che potrebbero sembrare idee poste e riproposte sono in realtà trattazione della complessa materia dei poliscafi ripresa da angolazioni diverse.
Gli autori, pur provenendo da esperienze diverse, sono accomunati da una grande passione per i poliscafi, che li ha portati a indagare, tenere contatti a livello mondiale, progettare e costruire queste barche, sulle quali hanno vissuto e vivono tuttora una interessante esperienza: sono gli stessi che avevano dato vita alla rivista "Multiscafi".
Per quanto riguarda la parte iconografica, è indispensabile tenere presente che si è perseguito principalmente l'aspetto documentario con il necessario riscontro al testo, rispetto a quello meramente spettacolare.
Grazie alla realizzazione di questo volume è certo che molti amanti della vela saranno indirizzati, con maggiore cognizione di causa, a ricercare nei poliscafi le soluzioni più attuali, suggestive e vivaci della moderna nautica da diporto.
Rassegna stampa