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L'eterno marito
Fëdor Michajlovi? Dostoevskij
Pagine: 214
Codice: 21115
EAN 9788842557272
Collana: Grandi Scrittori
Con inserto fotografico
«La qualità principale dei mariti di questo genere era, per così dire, quella di “eterni mariti”. Il distintivo di questi uomini è l’ornamento che tutti sanno; ed è impossibile che non portino le corna, come non è possibile che il sole non risplenda.»
Il triangolo amoroso è il protagonista di questo piccolo capolavoro dove la farsa del beato cornuto e dell’astuto amante si tramuta nello scontro-incontro tra due crisi morali. Vel’càninov, affascinante Don Giovanni alle soglie della mezza età, incontra a Pietroburgo Pavel Pàvlovic Trusockij, la cui moglie, morta da poco, era stata sua amante nove anni prima. Ha così inizio una sorta di lotta tra i due, con continui colpi di scena, fino a una conclusione al limite del grottesco.
L'autore
Fëdor Michajlovi? Dostoevskij (Mosca 1821-Pietroburgo 1881), figlio di nobili decaduti, si dedica alla letteratura dopo aver frequentato la scuola militare e la facoltà di Ingegneria. Nel 1846 pubblica il racconto Povera gente e poi Il sosia. Nel 1849 viene arrestato con l’accusa di cospirazione e condannato a morte. L’esecuzione sarà commutata in quattro anni di lavori forzati in Siberia. Scontata la pena, compone i suoi capolavori: Umiliati e offesi (1861), Delitto e castigo (1866) e L’idiota (1869), seguiti da I demoni (1871), L’adolescente (1875) e I fratelli Karamazov (1880).
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