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Goldoni C.: L'amante militare - L' impostore - La guerra ( Geron G.)

: In listino

: Letteratura

: Ugo Mursia Editore

Prezzo di listino €8,20 €8,20

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Goldoni C. ( Geron G.)
L'amante militare - L' impostore - La guerra

Quando nei Memoires si compiace di proclamare "je suis né pacifique", Goldoni non soltanto si attribuisce un buon carattere, alieno da ogni eccesso, ma esprime anche la propria avversione contro ogni forma di violenza:  e in particolare l'orrore nei confronti delle tante guerre che insanguinavano un'inerme Italia continuamente percorsa da opposti eserciti. Fu il destino a volerlo testimone di cruenti fatti d'arme fin dall'epoca della prima fuga per debiti da Venezia: e per tutta la vita non dimenticò gli innumeri morti e feriti visti "in Parma, all'indomani del memorabile giorno di San Pietro, in cui perirono venticinquemila uomini fra le due Armate". A portar ulteriore legna al fuoco del suo istintivo antimilitarismo contribuì inoltre il fratello minore Gian Paolo che, avendo fin da ragazzo abbracciato la carriera delle armi, gli creò guai a non finire, culminati nella costosa truffa ad opera di un falso colonnello raguseo, spacciatosi per reclutatore di un fantomatico reggimento. Uomo non di spada, ma di penna, Goldoni s'è divertito a ripetutamente scherzar coi fanti, portando alla ribalta tutta una piccola folla di ufficiali, sottufficiali, soldati, approvvigionatori, quasi sempre più impegnati in schermaglie d'amore o di affari che in combattimenti. In particolare, le tre commedie che qui si presentano costituiscono, sia pure in chiave ironica, un vivido affresco della vita militare del Settecento. Scritte nell'arco di un decennio (1751-1760), L'amante militare, L'impostore e La guerra formano una provocante quanto poco nota " Trilogia del soldato" in cui una cruda realtà di fame e di sopraffazione si cela dietro il paravento dell'amor fra l'armi, degli esasperati risvolti comici, dell'eterno gioco degli equivoci. Da notare che ne L'impostore, destinato alle recite nei colleghi dei gesuiti, è bandita qualsiasi presenza femminile.

GASTONE GERON, critico teatrale de Il Giornale, ha dato testimonianza dei suoi quarant'anni di frequentazione teatrale su quotidiani, riviste, periodici specializzati pubblicando, fra l'altro, Dove va il teatro italiano e Chi fu di scena. Al personaggio Goldoni e al suo teatro ha dedicato molte disamine critiche e i volumi Goldoni cronista mondano e Goldoni libertino (quest'ultimo apparso presso la nostra Casa editrice nella collana Storia e documenti). Sempre presso la nostra Casa editrice ha commentato per questa collana il trittico goldoniano La donna di garbo, La vedova scaltra, La putta onorata, nonché la Trilogia della villeggiatura e quella muliebre costituita da Le donne gelose, Le donne curiose, Le donne de casa soa.