Rosa S.: Satire ( Romei D.)

Rosa S. (Romei D.)
Satire

Uno dei testi più singolari del nostro Seicento, di spiccato rilievo per il doppio versante delle arti figurative e delle lettere, era finora indisponibile in una moderna edizione commentata. Per il testo integrale delle Satire di Salvator Rosa, infatti, si doveva ricorrere all'edizione semi-diplomatica malamente apprestata da Alfredo Giulio Cesareo (Napoli, 1892); per il commento si doveva risalire a una giovanile, incompleta e poco memorabile impresa di Giosue Carducci (Firenze, 1860). Le satire si restituiscono adesso nella loro integrità, accompagnate da moderni strumenti esegetici, idonei a favorire la non facile lettura di un testo in cui i numerosi riferimenti classici convivono con la spontaneità di un temperamento bizzarro e una certa vena malinconica si accompagna a un'espressione di tipo declamatorio. E alla personalità estrosa e polemica, teatrale e pittoresca (ma anche al risentito impiego etico e intellettuale) di Salvator Rosa, artista-letterato del dissenso, si contribuisce a restituire un credibile profilo.

DANILO ROMEI insegna all'Università di Firenze. Ha pubblicato volumi e saggi su Firenzuola, L.G. Giraldi, Ariosto, Buonarroti il Vecchio e Buonarroti il Giovane, Guicciardini, Rospigliosi, Accolti, oltre che sulla poesia giocosa, sulla poesia pasquinesca, sulle cortigiane e sulla punteggiatura nell'uso editoriale del Cinquecento, sul melodramma del Seicento. Dell'Aretino ha curato l'edizione degli Scritti nel Cod. Marc. It. XI 66 (Firenze, 1987) e il secondo volume dell'Edizione Nazionale delle Opere (in corso di stampa). Per questa collana ha curato le Rime del Berni.