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Lovecraft H.P.: I gatti di Ulthar & altri gatti (con testo a fronte)

: In listino

: Animali

: Ugo Mursia Editore

Prezzo di listino €12,90 €12,90

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I gatti di Ulthar & altri gatti
H.P. Lovecraft

Pagine: 84
Codice: 61171
EAN: 9788879340311
Collana: Felinamente & Co.


«Si dice che a Ulthar, che si trova oltre il fiume Skai, nessuno possa uccidere un gatto, e posso proprio credere che sia vero mentre ne guardo uno che fa le fusa davanti al fuoco. Perché il gatto è enigmatico e intimo a cose strane che gli uomini non possono vedere.»

Lo scopo di Lovecraft è di comunicare un sentimento d’orrore indicibile di fronte a realtà che egli vuole siano le più lontane e estranee alla percezione umana. Se talvolta gli riesce difficile esprimere questo “indicibile”, il sentimento che egli stesso prova è sufficiente per trasmetterlo al lettore. È ritenuto uno dei migliori successori di Edgar Allan Poe, che egli considerava un maestro. Corredato da testo originale a fronte e da immagini.


L'autore

Howard Phillips Lovecraft trascorse la maggior parte della sua vita, vivendo come un recluso, a Providence, nel Rhode Island, dove nacque nel 1890 e morì nel 1937. Ha scritto poemi, saggi, e, in particolare, una sessantina di racconti fantastici, pubblicati soprattutto sulla rivista Wird Tales, a partire dal 1923. Lovecraft ha creato un universo immaginario uscito da sogni e incubi e di cui molti particolari si trovano in vari testi. I suoi racconti si svolgono nell’epoca stessa in cui vive e, spesso, nella regione in cui abita, attorno ad una città immaginaria, Harkam, e all’università di Miskatonich. La comparsa di potenze mostruose, extraterrestri, d’origine remota, mette in crisi il destino dell’umanità. I principali protagonisti di questa mitologia dell’orrore sono: Yog, Sothoth, Chtulhu, Nyarlathotep e i Grandi Anziani, che si dice abbiano creato la vita sul nostro pianeta “per scherzo o per errore”. Lovecraft fa spesso riferimento a un libro immaginario, il Necronomicon, un’“enciclopedia del male” opera dell’“arabo folle Abdul Alhazred”.


Rassegna stampa: